martedì, Maggio 14, 2024
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Autismo: attività da fare al mare o a casa durante le vacanze in estate

L’arrivo della stagione estiva non solo porta allegria, mare e le meritate vacanze, ma porta anche la concitazione nell’organizzare le vacanze, con tutto ciò che c’è intorno: preparare le valigie, non dimenticare i giochi preferiti a casa, prendere ciò di cui si pensa di aver bisogno. È dunque, anche fonte di stress, soprattutto in questa estate post pandemia da Covid-19. Soprattutto le famiglie di bambini e ragazzi con autismo potrebbero avvertire in maggior misura delle limitazioni imposte per salvaguardare la salute pubblica. I genitori, infatti, già normalmente affrontano nel periodo estivo la sospensione delle attività e terapie dei propria figli, con preoccupazioni sull’effetto del cambio repentino della routine giornaliera.
Abbiamo già affrontato le difficoltà che i genitori possono riscontrare in estate in un nostro precedente articolo. Vorremo ora soffermarci, invece, sulle attività da fare con i propri figli con autismo durante le vacanze e, in generale, in estate.

Sorridiamo all’estate!

Nonostante i numerosi fattori di stress che l’arrivo delle ferie possono portare, è importante prendersi dei momenti di relax e di divertimento con il proprio figlio. L’estate e le vacanze possono essere un pretesto per sperimentare giochi nuovi insieme al vostro bambino o ragazzo con autismo, per questo motivo vi proponiamo delle attività da fare sia al mare che in casa.

Attività da fare in spiaggia

Tira la palla

Provate a scavare insieme una serie di buche di varie dimensioni (una piccola, una media e una grande), provate a disporvi in fila e fate rotolare le palle, cercando di fare buca.

Potreste rendere il gioco più interessante, aggiungendo dei piccoli ostacoli oppure diverse varianti nel percorso (ad esempio, far passare la pallina prima tra le gambe di una persona per poi raggiungere la buca).

La corsa dei secchielli

Create un percorso di gara e collocate al punto di arrivo un contenitore in cui svuotare poter svuotare l’acqua. A questo punto, cercate di riempire i secchielli d’acqua (se troppo pesanti, potreste utilizzare anche bicchieri di carta) e arrivate al punto di arrivo, il più velocemente possibile. Vince chi avrà conservato la quantità maggiore di acqua.

Per rendere il gioco più divertente, ponente degli ostacoli lungo il percorso oppure inserite regole speciali, come saltare su un solo piede.

Altri consigli utili

Inoltre, alcuni bambini o ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico potrebbero essere fortemente spaventati oppure infastiditi dal mare. Ma più in generale dal contatto con l’acqua. Al contrario, altri potrebbero manifestare fin da subito un forte interesse non ma percepirne il pericolo, lanciandosi subito in acqua senza tener conto della profondità e della difficoltà di stare a galla.

In ogni caso, è consigliabile

  • scegliere luoghi e fasce orarie in cui c’è poca confusione e affollamento.
  • portare con sé i giochi preferiti in modo da poter catturare facilmente l’attenzione e spostarla al momento del bisogno.
  • accompagnare sempre il bambino o il ragazzo con Disturbo dello Spettro Autistico. Se spaventato oppure infastidito, farlo avvicinare gradualmente all’acqua (ad esempio, bagnando prima le mani, poi le braccia e così via). Magari utilizzando giochi divertenti. Ad esempio, pistole ad acqua.
  • una volta entrati in mare, sollecitare l’imitazione attraverso movimenti semplici come schizzare l’acqua.
Attività da fare in casa oppure in giardino

Tiro al bersaglio

Preparate una piramide di bicchieri di carte e tenetevi pronti con le pistole ad acqua.

Potreste disporvi in fila e alternare i turni oppure fare una gara a chi è più veloce e chi ne butta di più giù.

Per rendere il gioco più difficile, provate a scrivere i numeri o le lettere dell’alfabeto sui bicchieri e mischiarli oppure ad aumentare la distanza tra voi e i bicchieri stessi.

Provate a proporre di volta in volta diverse vaschette sensoriali anche a tema (ad esempio, l’estate, la fattoria oppure i dinosauri), armandovi di tanta fantasia.

Vaschette sensoriali

Scegliete un contenitore di plastica meglio se trasparente, abbastanza grande dai bordi non troppo alti per dare la possibilità ai bambini di utilizzare agevolmente entrambe le mani. Create una base con materiali secchi (come sabbia, legumi) oppure con semplicemente acqua e collocate insieme i vari oggetti (utilizzate tranquillamente gli oggetti che trovate in casa), con dimensioni e consistenze differenti.

Il bambino o ragazzo con Autismo si divertirà ad esplorare i vari oggetti e materiali.

Palloncini d’Acqua Rimbalzanti

Riempite d’acqua i palloncini e prendete un pezzo di stoffa come un vecchio telo mare, una maglietta oppure una vecchia tovaglia. Ogni giocatore manterrà i lembi con le mani e cercherà di far rimbalzare il palloncino contro l’altro.

Potreste rendere il gioco più divertente, includendo altri giocatori e utilizzando pezzo di stoffa più grande. Come dice il proverbio, Più si è meglio è!

Riferirsi sempre alla rete socio sanitaria

Questi sono solo piccoli consigli da cui prendere spunto ma le attività da fare durante le vacanze possono essere tante e pensate sulle preferenze dei vostri bambini con autismo, lasciatevi ispirare dai colori dell’estate! Sarà divertente trasformare ogni cosa in pretesto di gioco per voi e i vostri figli, valutando quali idee sono più adatte nei singoli casi.

Infine è bene ricordare che le nostre piccole riflessioni, infatti, non sostituiscono in alcun modo l’intervento individualizzato del bambino o dell’adolescente con condizione dello spettro autistico da parte della rete socio-sanitaria di riferimento. 

 

Dott.ssa Rosamaria Satriano, Dottoressa in Psicologia 

Dott.ssa Marina Dei, Psicologa


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