lunedì, Maggio 13, 2024
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Teniamoci Attivi – Gioco Musicale: Le canzoni preferite dai nostri cari con Alzheimer

Non è sempre facile relazionarsi ad una persona con Alzheimer o altra demenza. Una difficoltà può essere non trovare strategie utili per interagire con loro, conversare e stimolare la scelta di ciò che gli piace. Con il gioco musicale sulle canzoni preferite dai nostri cari con Alzheimer di questa settimana, per “Teniamoci Attivi”, ci siamo concentrati proprio su questo aspetto.

Porre una domanda dando due possibilità di scelta, come spieghiamo nel video con l’esempio delle canzoni, può essere una modalità relazionale da utilizzare anche nella vita di tutti i giorni. Infatti scegliere tra due opzioni date facilita alla persona con demenza il compito di rispondere e quindi aumenta il suo senso di adeguatezza.

Coinvolgere le persone con demenza in attività che rafforzano il legame emotivo migliora l’umore e favorisce lo stato di benessere di tutti e due:
Il caregiver può recuperare un tempo piacevole con il familiare oltre il suo ruolo di colui che accudisce.
La persona con demenza può sentirsi accolta; efficace nel portare avanti un’attività piacevole scegliendo attivamente cosa gli piace, come nel nostro gioco di ascoltare e cantare insieme le canzoni preferite.

Rievocare le canzoni del passato:

  • ci permette di avere un terreno comune da cui lasciare affiorare ricordi, associazioni mnemoniche.
  • sono un ottimo punto di partenza per una conversazione, per stimolare il linguaggio e le competenze discorsive

Questo tipo di attività aiuta il nostro caro a utilizzare e mantenere alcune regole sociali come l’ascolto dell’altro. Altro aspetto importante è che consente di utilizzare i benefici della musica sul tono dell’umore in modo che l’ambiente domestico sia più sereno e felice.

Nel gioco proposto si scelgono insieme le canzoni da ascoltare grazie ad una semplice tecnica.

Si propone infatti di scegliere tra due alternative quella preferita. Un ulteriore spunto viene dal modo in cui viene proposto lo stimolo: scrittura grande, chiara e su sfondo bianco. Ogni volta che presentiamo uno stimolo cerchiamo di renderlo sempre semplice, per fare in modo che sia il più chiaro possibile. Anche quando riguarda una scelta da porre solo nel parlato, non nello scritto, importante è usare poche parole semplici e dare il tempo di rispondere con calma. Ancora per assicurarci che la scelta non ricada sempre sull’ultima cosa che noi abbiamo detto, perché magari è quella che si ricorda meglio, si può provare a proporre di nuovo la scelta invertendo le due possibilità.

Questo vale per ogni tipo di richiesta, a partire dall’ambiente domestico fino a dinamiche relazionali più complesse. La chiarezza dello stimolo consente una facilità di comprensione che dobbiamo sempre cercare in relazione alla persona con demenza. 

La scelta fra due alternative semplici e chiare può essere un modo per evitare conflitti: piuttosto che scegliere al posto della persona, o anche costringerla ad alternative complesse per lei creando confusione, si preselezionano i termini della proposta e si offre la doppia alternativa chiara. Questo lascia alla persona la sensazione di essere in grado di scegliere da solo della propria vita.

Non meno importante è cercare di trovare modi efficaci di stimolare la persona senza essere oppressivi, e, soprattutto, godiamoci il più possibile dei momenti piacevoli di condivisione e di relazione con i nostri cari, sia per il nostro che per il loro benessere.

NB: questi sono giochi ed attività che si possono fare a casa per condividere qualcosa con una persona con difficoltà comunicative, ma non sono interventi di musicoterapia.

Per la playlist utile ai caregiver dei nostri utenti del progetto Caffè Alzheimer – il Centro 

Dott. Agostino Borroso – Musicoterapeuta, Dottore in Psicologia
Dott.ssa Martina Scognamiglio – Musicoterapista

 

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