sabato, Luglio 27, 2024
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Teniamoci Attivi – Attività creativa per persone con demenza: creare un fermaporte

Un filo di vento dalla finestra socchiusa ed ecco che la porta della stanza sbatte sonoramente… ciò è molto frequente in ogni casa e più ricorrente nella mezza stagione. Come porre rimedio a questo piccolo fastidio quotidiano? Basta dotarsi di un oggetto che assolve alla specifica funzione di trattenere la porta, senza bisogno di chiuderla completamente: creare un fermaporte è l’attività creativa per persone con demenza di oggi.

Personalizzare la propria casa…

Decorazioni e arredamenti sono fondamentali per dare quel tocco unico ed originale ad ogni angolo dell’abitazione che possiamo abbellire con tanti oggetti simpatici e carini, come ad esempio i fermaporte.  Questi rappresentano un tocco di creatività e di originalità con cui si può personalizzare la propria casa. Inoltre grazie al riciclo creativo e al fai da te svolgono anche l’utilità di non far sbattere le porte quando si aprono contemporaneamente più porte e finestre della casa. Oppure quando si ha una porta non ben allineata che tende a chiudersi anche se nessuno la tocca.

Sono oggetti da realizzare in modo economico, non solo per recuperare materiali che altrimenti finirebbero nella spazzatura, ma anche per arricchire la propria casa con grande fantasia.

…in modo semplice, utile e bello

Creare un fermaporte, insieme al vostro caro con demenza, è davvero un’attività creativa semplice! Basterà procurarsi un po’ di chicchi di riso con cui riempiremo un semplice sacchetto di stoffa che verrà chiuso con un nastro dando un tocco finale al tutto. Più bella è la stoffa, più carini saranno i fermaporta. Avremo così ottenuto un sacchetto fermaporta, tanto utile quanto semplice e grazioso.

Quali abilità sono attivate?

Diverse abilità vengono stimolare nella creazione di questi oggetti. Vediamo quali:

  • In primo luogo la manualità fine;
  • La coordinazione oculo-manuale;
  • La concentrazione, richiesta nell’eseguire i vari passaggi e in particolare, nel versare il riso nel sacchetto di stoffa;
  • La programmazione, per eseguire i vari passaggi che permettono di ottenere il prodotto finale;
  • Infine, incide anche sul tono dell’umore e sul senso di benessere generale e autoefficacia, per l’aver creato un qualcosa di originale e utile per la casa.
Condividere con il proprio caro

Questa, come tutte le altre attività creative, può rappresentare un momento di condivisione in cui ci si ritrova impegnati con il proprio caro a produrre un qualcosa di originale, fantasioso e creativo e al tempo stesso utile.

Allora, siete pronti? Materiale alla mano e…VIA!

Dott.ssa Roberta Sollo – Esperta d’Arte
Dott.ssa Ilenia Carlino – Dott.ssa in Psicologia


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