Hai bisogno di aiuto? Ecco i servizi a cui rivolgersi se hai un disagio psicologico
In Italia esiste una fitta rete di servizi sia pubblici che privati a cui le persone possono chiedere aiuto per qualsiasi forma di sofferenza o disagio psicologico. Può capitare che la persona senta l’esigenza di rivolgersi ad uno specialista, ma che non sappia come fare. Per ovviare a questo possibile problema vediamo quali strutture pubbliche e private esistono per l’assistenza psicologica.
Le strutture pubbliche
Tra le strutture pubbliche quella di riferimento è il Dipartimento di salute mentale facente capo all’Asl, che si occupa dell’assistenza e della tutela della salute pubblica. Il Dipartimento è diviso in diverse strutture a seconda del servizio erogato:
- Centri di salute mentale: si occupano di prevenzione, cura e riabilitazione. Ci si rivolge al centro di salute mentale per dei colloqui psicologici, per delle visite psichiatriche per eventuali patologie o trattamenti delle stesse.
- Centri diurni: hanno una funzione terapeutico-riabilitativa, coinvolgendo gli utenti con disagio mentale in progetti e laboratori, ma anche terapie di gruppo, azioni volte alla cura di sé, delle relazioni e della vita quotidiana.
- Servizi psichiatrici di diagnosi e cura: è un servizio ospedaliero dove gli utenti con patologia psichica vengono assistiti tramite cure e trattamenti farmacologici.
Le strutture private
Le strutture private a cui rivolgersi sono molteplici. Per un’esigenza di ascolto, sostegno, abilitazione e riabilitazione ci si può rivolgere a:
- Studi privati: psicologi e psicoterapeuti hanno degli studi privati a cui è possibile rivolgersi in caso di disagio o qualsiasi tipo di problema che genera sofferenza alla persona.
- Associazioni o cooperative: si occupano di molti aspetti tra cui, attività di riabilitazione e abilitazione come dei laboratori a sostegno delle persone con Alzheimer. Erogano servizi per categorie specifiche come bambini con autismo che seguono delle terapie mirate con degli operatori. Possono avvalersi di sportelli ascolto tenuti da degli psicologi, ecc.
Ancora…
A questi servizi ci si può rivolgere per chiedere un aiuto per qualsiasi tipo di disagio, sia esso reputato lieve, banale, o grave. Accanto a questi servizi per così dire “generali” ce ne sono altri “specifici” che si occupano di determinate problematiche:
- Serd: fanno parte del Sistema sanitario nazionale e si occupano della prevenzione e della riabilitazione di persone con dipendenze da sostanze (droga o alcool) o da comportamenti compulsivi (gioco d’azzardo).
- Centri antiviolenza: sono dei centri privati a cui la persona vittima di violenza, sia essa fisica che verbale, può rivolgersi. Questi centri offrono sostegno e ascolto alla non facile condizione che la persona si trova a vivere. Questo supporto può avvenire tramite assistenza telefonica, colloqui o accoglienza nelle case rifugio.
- Centri per le famiglie: forniscono informazioni, servizi e consulenza per le famiglie. Per esempio si occupano di mediazione familiare in cui si fornisce un sostegno e un accompagnamento durante il processo di separazione dei coniugi che sconvolge la vita familiare, soprattutto quella dei figli. Danno assistenza alla donne in gravidanza e le accompagnano durante la gestazione e la nascita del bambino. Inoltre si occupano adolescenti coinvolgendoli in progetti mirati, ecc.
- Centri di accoglienza per migranti: si occupano di accogliere i migranti. Nell’equipe di professionisti e operatori sono presenti anche gli psicologi che si adoperano per l’integrazione nella nuova cultura; nell’elaborazione del lutto a seguito della separazione dalla propria terra di origine, nell’ascolto delle eventuali sofferenze affrontate nel raggiungere la nuova nazione.
In conclusione
Da quanto appena detto emerge una fitta rete di servizi a cui ci si può rivolgere per chiedere aiuto psicologico per una propria sofferenza o disagio. È importante prendersi cura della propria salute, soprattutto quella psicologica.
Dott.ssa Marina Dei, Psicologa
Seguici sui nostri social