sabato, Aprile 27, 2024
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Teniamoci Attivi – Gioco musicale e Demenza: Creare insieme una playlist per la routine mattutina

L’attività musicale che proponiamo oggi è un gioco semplice che consiste nel creare una playlist da utilizzare durante la giornata in alcuni precisi momenti, facendola diventare parte integrante di una routine. Scegliere insieme delle canzoni, che rispecchino i gusti del nostro familiare con demenza, favorisce la stimolazione di diversi domini cognitivi.

Lista di canzoni

Noi abbiamo proposto nel video del gioco musicale di creare insieme al vostro caro con demenza una playlist per la routine mattutina. Questa lista di canzoni quindi può essere utilizzata durante le attività solite che si fanno nella prima parte della giornata come lavarsi, vestirsi e fare colazione. Ad esempio:

  • come sottofondo per affrontare la routine mattutina insieme al vostro caro con più positività e disponibilità così da facilitarne lo svolgimento.
  • oppure può essere un vero e proprio momento di riposo tra un’attività e l’altra per invogliare il proprio familiare a passare da uno step all’altro con più voglia e leggerezza.

È possibile usare la stessa playlist in più occasioni oppure creare diverse playlist a seconda delle situazioni o del momento in cui pensate di utilizzarle. Ad esempio, potreste creare insieme una lista di canzoni per un momento di festa o una cena con i familiari. Oppure una lista di musiche rilassanti per la sera da ascoltare prima di andare a letto e così via.

Aree cognitive ed abilità

Il gioco attiva numerose aree cognitive e mette in moto diverse abilità:

  • Consente di invogliare i nostri familiari con demenza nel compiere delle scelte basate sui propri gusti personali.
  • Esercita la capacità di riconoscere uno stato emotivo rispetto ad uno stimolo sonoro-musicale e di sentire che sensazione un brano ci può provocare.
  • Allena la capacità la categorizzazione. Perché i brani dovranno essere scelti in base ad una caratteristica ben definita e separati da altre canzoni che non hanno le caratteristiche dell’insieme scelto all’inizio. Questo passaggio si può facilitare scegliendo, prima di selezionare i brani, due categorie opposte così da rendere immediata la scelta della categoria semantica proposta.
Semplificare il gioco!

Abbiamo deciso di strutturare l’esercizio in maniera semplificata, infatti ciò che consigliamo è:

  1. Proporre le canzoni a due a due così da rendere meno difficile la scelta di un brano.
  2. Dopo un momento di ascolto musicale, andremo a scegliere i brani per categorie. Questo consente non solo di tenere alto il tono dell’umore e di esercitare la capacità di riconoscere il proprio stato emotivo. Infatti da anche l’occasione di allenare la fluenza verbale cantando le canzoni; e la memoria, nel ricordarne titolo e testo.
  3. Una volta selezionate le canzoni, e divise per umore differente andremo a scegliere le nostre preferite per creare la playlist. Questo è un ulteriore elemento di scelta sulla base delle proprie preferenze molto importante poiché alimenta il senso di autoefficacia e accresce l’autostima, spesso molto bassi nelle persone che hanno una difficoltà cognitiva.
  4. Alla fine di tutto il percorso, ascolteremo la playlist. Sarà un oggetto simbolico importante poiché un elemento scelto e costruito sulle preferenze del nostro caro ma soprattutto frutto di un lavoro comune insieme ai caregivers.

L’elemento centrale di questo lavoro è infatti la costruzione di questa playlist insieme. La socializzazione e lo scambio relazionale insieme a voi renderà questa lista di canzoni qualcosa di importante, positivo, emotivamente colorato. Alla fine di questo gioco musicale vi troverete una playlist utile durante la routine mattutina che svolgete solitamente insieme al vostro caro con demenza. Ma ancor più importante è il fatto che questo prodotto diventa simbolico, diventa oggetto comune che rappresenta un elemento di vicinanza affettiva e relazionale con il vostro familiare. Potreste, se non risulta complicato, addirittura creare un cd con le canzoni scelte per darlo a loro, lasciarlo nella loro casa o darlo a chi si occupa di lui per far sì che possa ascoltarlo durante il momento che avete scelto.

Come sempre, l’attività ludica consente di contattare parti emotive molto profonde e rendere in questo modo più facile la gestione domiciliare del nostro caro con demenza.

Dott. Agostino Borroso – Musicoterapeuta, Dottore in Psicologia
Dott.ssa Martina Scognamiglio – Musicoterapista


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